Associazione Socio-Culturale il Castello San Martino - Piazza Principe Umberto Nr. 7 - 89029 San Martino di Taurianova (RC) 

Padre Antonio Domenico Santoro OMI

 
di rocco carpentieri con il contributo di padre antonio santoro
 

Padre Antonio Domenico Santoro nasce a Taurianova il 14 giugno del 1954 da Filippo e Angela Ursida, penultimo di sette figli. Egli ha vissuto a San Martino sino all’età di 11 anni dove ha frequentato le scuole elementari.

Anche se in giovanissima età, sente che il Signore lo chiama alla vita sacerdotale e nell’ottobre del 1965 entra nel Seminario Diocesano di Mileto, dove frequenta le scuole medie e il ginnasio. I tre anni del liceo li frequenta a Reggio Calabria presso il Seminario Regionale di quel tempo e nel 1973 consegue la maturità classica. Al Seminario Regionale di Catanzaro frequenta i primi due anni di teologia. Avendo conosciuto i Missionari Oblati di Maria Immacolata, nel settembre del 1975 entra nel loro “Centro Giovanile” e, successivamente, dopo un anno di noviziato, diviene membro della Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata (OMI) il 29 settembre 1977 con la professione dei voti di castità, povertà, obbedienza.

Padre Antonio, continua gli studi di teologia presso la Pontificia Università Lateranense (Roma) dove consegue la licenza in teologia dommatica. Successivamente ha proseguito gli studi iscrivendosi al corso di dottorato in teologia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia in Roma.

Nel 1980, dopo un’esperienza missionaria in Africa (Senegal), rientra in Italia e il 18 dicembre del 1982 viene ordinato sacerdote nella Chiesa Maria Santissima della Colomba in San Martino, per l’imposizione delle mani di S.E. Mons. Benigno Papa.

Alla fine di settembre del 1983, Padre Antonio viene mandato nella Comunità oblata di Palermo.

Qui inizia l’intensa avventura missionaria di P. Antonio impegnato in molteplici ministeri: nella predicazione ordinaria in parrocchie della Sicilia e straordinaria nelle missioni popolari; nella pastorale giovanile, soprattutto nella formazione dei giovani universitari; nella pastorale familiare, nell’insegnamento della religione cattolica, prima in un famoso liceo classico di Palermo (Liceo Meli), poi al liceo scientifico di Mazara del Vallo dove era stato trasferito; nella Scuola Diocesana di Pastorale Familiare dell’arcidiocesi si Palermo e nell’ Istituto di Scienze Religiose dell’arcidiocesi di Monreale come docente di pastorale familiare e di teologia del matrimonio e della famiglia, così pure nella Scuola Regionale di Pastorale Familiare; nella direzione dell’Ufficio diocesano di Pastorale Familiare, prima a Palermo (per cinque anni), poi a Monreale (per cinque anni).

Nell’esperienza missionaria di Padre Antonio, l’11 novembre (è solo un caso?) del 1985 costituisce una data significativa per tutto ciò che si svilupperà secondo gli imperscrutabili disegni di Dio. Egli, infatti, animato dal Carisma missionario del suo Fondatore, Sant’Eugenio de Mazenod, e consapevole del “Carisma coniugale” degli sposi “nel Signore”, fonda a Palermo un’associazione di famiglie denominata Gruppo Cana, che in seguito diventerà Associazione OASI CANA Onlus (cfr sito www.oasicana.it) - di cui Padre Antonio è anche assistente spirituale generale - per l’accoglienza, la promozione e la formazione della coppia e della famiglia. Nel tempo, l’Associazione si sviluppa e dà vita ad alcune strutture stabili di servizio alla persona, alla coppia e alla famiglia: l’Oasi Cana di Gibilrossa (PA), luogo per la formazione di ragazzi, giovani, fidanzati, sposi e famiglie; il Centro Solidali con Te (a Sambuca di Sicilia –AG) per venire incontro a famiglie con soggetti disabili, motulesi e neurolesi, quindi bisognosi di riabilitazione ed integrazione; il Consultorio Familiare “Cana” (a Palermo) di cui Padre Antonio è direttore; il Centro OASI CANA per la famiglia e la vita (a Palermo) dove si offrono diversi servizi a persone, coppie e famiglie e dove c’è la Chiesa Rettoria Santa Famiglia di Nazaret di cui Padre Antonio è rettore; il Fondo di Solidarietà Alimentare con aiuti di prima necessità a famiglie bisognose.

Padre Antonio per un triennio ha fatto parte del Consiglio Provinciale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata d’Italia.

Nel 1997 egli avvia una nuova esperienza missionaria dando vita ai Missionari della Famiglia (MdF): singoli e sposi, già impegnati nell’Associazione OASI CANA, ne costituiscono l’”anima” sentendosi chiamati ad “un di più” di servizio mediante un “particolare impegno di donazione di sé”, per essere, insieme, testimoni e missionari del vangelo del matrimonio e della famiglia. Le due realtà associative condividono, insieme, le stesse radici carismatiche, lo stesso progetto famiglia, impegnandosi per la sua realizzazione.

Dal 2005 Padre Antonio è membro della Commissione Scientifica Nazionale e del Dipartimento dei sevizi della Confederazione Italiana dei Consultori Familiari d’Ispirazione Cristiana (CFC), che conta oltre 180 consultori presenti in tutte le Regioni d’Italia. Dal 14 gennaio 2007 egli è Presidente della Federazione Regionale Siciliana dei Consultori Familiari d’Ispirazione Cristiana.

Padre Antonio riesce a trovare anche il tempo per scrivere ed è autore di pubblicazioni: Padre nostro in Famiglia, Paoline, Milano 2007; Donne al seguito di Gesù,curato insieme ad altri autori; Le Dispense, che raccolgono lezioni ed altri scritti su tematiche della coppia e della famiglia (sono disponibili sul sito dell’Associazione OASI CANA Onlus: www.oasicana.it ); il libro Fate quello che Egli vi dirà, itinerario di riflessione e preghiera nella luce del Vangelo del matrimonio e della famiglia, Effatà Editrice, Cantalupa (TO), 2009. La presentazione di questo libro è fatta dal Vescovo di Aosta, S.E. Mons. Giuseppe Anfossi, Presidente della Commissione Episcopale Italiana per la Famiglia e la Vita.

P. Antonio, scrive anche articoli su tematiche attinenti la famiglia in riviste quali: Missioni OMI (rivista mensile dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, Provincia d’Italia); Giornotto (mensile dell’arcidiocesi di Monreale); Lettera di Famiglia (periodico dell’Associazione OASI CANA e dei Missionari della Famiglia); Consultori Familiari Oggi (rivista della CFC).

Padre Antonio sente il legame con la sua terra e appena può viene a San Martino e, nella chiesa dove fu ordinato sacerdote, celebra con grande gioia la messa insieme ai suoi parrocchiani “sammartinesi” che gli voglio tanto bene.

Vista la sua esperienza, egli spera, con l’aiuto di Dio e con la collaborazione di altre persone, di realizzare “qualcosa” in questa nostra terra per contribuire alla formazione umana e cristiana della nostra gente, ma rimane soprattutto attento e aperto a discernere quanto lo Spirito vorrà suggerire.

P. Antonio, fiero delle sue radici familiari e sammartinesi, ringrazia Dio di tutto ciò che ha operato ed opera grazie anche alla sua persona e al coinvolgimento di tanti altri…

Egli, guardando al futuro e consapevole della vita e delle opere nate e sviluppate in anni di intenso ministero sacerdotale, convinto della indispensabile collaborazione, in particolare, di laici, di sposi e di famiglie, ama dire:

Tante gocce d’acqua, insieme,

 

formano fiumi, mari…

 

sono fonte di vita per tutti.

 

Anche noi siamo come gocce d’acqua,

 

insieme, possiamo realizzare

 

ciò che da soli rimarrebbe pura illusione di un sogno…

 
(P. Antonio Santoro omi)
 
 
 
Foto
 

Padre Antonio Santoro OMI (terzo da sinistra)

 

 

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