San Gerardo a San Martino

San Gerardo Maiella protettore delle mamme, dei bambini e delle partorienti

Tanta attesa per una reliquia

di Maria Aureliano

San Martino di Taurianova ha ospitato la statua di San Gerardo

in un’urna venerata dalla cittadinanza.

È stata un’esperienza del tutto particolare quella vissuta nel mese di maggio da alcune comunità pianeggiane. È, infatti, giunta a San Martino (29 aprile 2006), Laureana di Borrello e successivamente ad Amato e al Monastero delle Suore di Clausura di Taurianova, la statua contenente la reliquia di San Gerardo Maiella accompagnata dai padri missionari Redentoristi fondati da S. Alfonso M. De Liguori, padre Carmine Ascoli proveniente dal Santuario di San Gerardo e padre Lorenzo Fortugno proveniente dalla Comunità di Tropea.

I padri, insieme a don Antonio Scordo, hanno reso la missione ricca di celebrazioni e incontri di preghiera partendo dal rito di accoglienza, cui è seguita una giornata dedicata alle mamme, ai bambini e alle gestanti (persone su cui posa l’occhio benevolo del Santo “della famiglia”), poi quella dedicata alle famiglie che per l’occasione hanno rinnovato nel corso della celebrazione le promesse matrimoniali. Non poteva mancare la “giornata Eucaristica” con l’esposizione del Santissimo Sacramento e l’adorazione comunitaria cui è seguita la Santa Messa.

Martedì 4 maggio la Reliquia del Santo è quindi partita alla volta di Laureana di B. lasciando dietro di se una devozione che ha coinvolto tutti i presenti. Scopo primario della Missione era quella di far conoscere la figura e le opere del santo e possiamo affermare che l’intento è stato pienamente raggiunto. Chiunque si avvicini a questa figura non può non sentirsi confortato nel dolore e nella speranza che il cuore raggiunge nell’incontro con Lui. La sfiducia, lo sconforto viene annullato dal totale affidamento che l’anima bisognosa fa al Santo. Preoccupazioni, ansie, angosce reiette in un angolo del cervello che viene messo a tacere per dar voce alla speranza, alla gioia, all’amore.

Parlando con padre Carmine queste sensazioni, che possono sembrare campate in area, prendono forma. Egli, infatti, non può non raccontarci delle differenze che trova in ogni comunità in cui si reca che poi vengono annullate dall’amore per Dio e per i servi di Dio così da renderci gli uni uguali agli altri. In particolare – enuncia padre Carmine – trovo la vostra comunità in continua crescita. A distanza di un anno ritrovo una comunità in cammino grazie anche al vostro parroco don Antonio Scordo che vi guida verso Cristo con umiltà e coraggio.

Molte sono le cose che vorrei dire sulle opere di un Santo che ha avuto una vita molto breve, è morto all’età di 29 anni, ma intensissima. Ha dedicato tutta la sua vita a Dio, amando in modo particolare i bambini. Ha percorso il suo cammino nella continua ricerca di Dio. Così, sulle sue orme abbiamo creato una rivista “In cammino con San Gerardo” perché come Cristo si è fatto compagno di viaggio dei discepoli di Emmaus così San Gerardo possa essere compagno del nostro popolo in cammino verso Dio.

Molti sono i prodigi che gli vengono attribuiti, molte grazie che i fedeli hanno richiesto a Lui sono state ascoltate.

Un Santo che, con le sue “opere” dona ancora speranza a noi tutti.

S. Gerardo 

San Gerardo Maiella

Arrivo in piazza